Alec Itrifia. Artificene

La prima mostra di arte contemporanea creata da una intelligenza artificiale è allo Spazio civico Albano Tomaselli da sabato 24 giugno a domenica 17 settembre 2023. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 8.30 alle 20.00. Catalogo gratuito disponibile in mostra.

itrifia.com

Sabato 24 giugno 2023 alle 18 è stata inaugurata, presso lo Spazio civico Albano Tomaselli di Castel Ivano (in provincia di Trento), la mostra d’arte contemporanea ARTIFICENE del collettivo anonimo ALEC ITRIFIA.
Proposta dall’associazione culturale Croxarie in collaborazione con il Comune di Castel Ivano e Litodelta, l’esposizione presenta oltre 90 opere di grande formato di sei artisti internazionali.
Fin qui niente di strano. Il collettivo ha un suo sito web, il materiale pubblicitario ha fatto capolino diverse settimane prima dell’evento. Oltre un centinaio di persone ha partecipato all’evento di apertura ma… la realtà è completamente diversa da ciò che appare.
Nel corso dell’inaugurazione è stato svelato l’intero progetto, dopo una performance durante la quale un gruppo di artisti, critici e operatori culturali (veri) hanno insceneranno una finta (?) protesta. Perché?
Ma perché Alec Itrifia non esiste. È infatti l’anagramma della parola ARTIFICIALE.
ARTIFICENE vuole celebrare la nuova era nella quale stiamo vivendo. Un’era dove i prodotti dell’ingegno e della creatività, in questo caso ciò che definiamo “arte”, non sono più esclusiva degli esseri umani ma possono essere realizzati da una intelligenza artificiale. Esatto: tutte le opere esposte sono state prodotte da una macchina.
ARTIFICENE è una esposizione, probabilmente la prima in Italia e non solo, creata per riflettere sulle meravigliose potenzialità della tecnologia e sui rischi che questa comporta. Riuscite a cogliere il paradosso? Una creazione dell’ingegno umano ha tutti i presupposti per migliorare le nostre vite ma ha in sé anche le risorse per renderci obsoleti. C’è davvero da ragionarci sopra.
Per la realizzazione della mostra sono stati utilizzati Midjourney, un programma di intelligenza artificiale del laboratorio omonimo che crea immagini da descrizioni testuali.
I testi sono stati creati da ChatGPT, un chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI e specializzato nella conversazione con un utente umano. Ancora ChatGPT ha progettato il sito web del nostro fantomatico “collettivo”.
Ne è uscito un incredibile calderone di suggestioni: dai dieci comandamenti rivisitati in chiave fantascientifica ai soldati della prima guerra mondiale agghindati con improbabili armature, dai nuovi deserti causati dai cambiamenti climatici alle maschere imposteci dalle convenzioni sociali; dagli autoscatti dei dannati dell’inferno dantesco per concludere con le inedite “schermate” di un lisergico Pac-man.

Elena Casagrande. Sogni di china

Elena Casagrande. Sogni di china è la grande mostra organizzata da Croxarie presso lo Spazio civico Albano Tomaselli da sabato 25 giugno (inugurazione con l’artista alle 18) a domenica 4 settembre 2022.

Elena, disegnatrice per le più grandi case editrici come Marvel e DC Comics, ha vinto nel 2021 l’Eisner Award per la serie Black Widow, edita da Marvel.

La mostra è visitabile gratuitamente dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 (martedì chiuso).

Lo Spazio civico Albano Tomaselli è da qualche anno presente nel panorama espositivo e culturale trentino con una serie di mostre che animano l’estate attraverso proposte che hanno toccato il mondo dell’arte nelle sue più diverse espressioni, dalla grafica all’incisione, dalla fotografia alla pittura.
Per l’estate 2022 abbiamo pensato di indagare il mondo del fumetto contemporaneo: mezzo di espressione cugino della televisione e soprattutto del cinema, con i quali occupa un posto di rilievo nella cultura popolare.
Le tanto amate vignette hanno una data di nascita universalmente riconosciuta: domenica 5 maggio 1895 il supplemento a colori del New York World pubblica per la prima volta le avventure di Yellow Kid di R.C. Outcalt: una grande vignetta dove appaiono le caratteristiche “nuvole” che contengono i dialoghi dei personaggi.
Intrattenimento, certo, ma nella sua lunga storia il fumetto è stato anche altro: testimone della società, promotore di riscatto sociale, strumento per promuovere valori, arma potente dello status quo come delle più importanti battaglie civili. La sua popolarità ha attraversato confini e generazioni per arrivare fino a noi grazie alle grandi multinazionali come Marvel e DC ma anche a piccoli e tenaci editori, molti di questi italiani, che lavorano con passione allevando talenti che ogni tanto escono dal piccolo recinto degli appassionati per raggiungere un pubblico più ampio. è il caso di Elena Casagrande, talentuosa artista romana che dalla Scuola del fumetto della capitale ha raggiunto l’America (non è metaforico) grazie alla sua tenacia e alla sua indubbia bravura, aprendo le porte di editori prestigiosi come Marvel, DC o IDW, fino alla conquista, nel 2021, del prestigioso Eisner Award per la serie Marvel dedicata a Black Widow. L’Eisner, giova ricordarlo, sta al fumetto come l’Oscar sta al cinema.
Elena è dunque la protagonista della mostra estiva del nostro Spazio civico. Rendiamo omaggio alla sua arte che mescola i manga delle letture giovanili a una robusta conoscenza della storia del fumetto americano per rileggere il tutto attraverso il suo segno originale e affascinante, con l’augurio, rivolto soprattutto ai giovani, di seguire con passione e tenacia i loro sogni.
ANDREA TOMASELLI
CROXARIE

Classe 1983, dopo il Liceo Scientifico, Elena decide di seguire la sua passione principale, il disegno, iscrivendosi alla Scuola Internazionale di Comics a Roma. Da studente diventa assistente di David Messina, suo insegnante, iniziando a lavorare con IDW Publishing. Da quel momento la collaborazione con IDW continua fino a oggi, con serie di fumetti come Star Trek (Klingons: Blood
will tell, Orions, Q, Spock: Reflections), Ghost Whisperer (The haunted), Angel (Auld Lang Syne, Doyle, Smiletime, A hole in the world, Illyria: Haunted e sesta stagione), Infestation, True Blood
(The French Quarter), Doctor Who (Prisoners of Time) e X-Files.
Negli USA lavora per la Marvel, disegnando personaggi come Spiderman (Marvel Heartbreakers – A Chemical romance, Ultimate Spiderman #157), Spitfire (Women in Marvel) e Red Hulk (Hulk) e varie copertine.
Per DC Comics realizza alcune tavole di Arrow e The Flash, la miniserie Vigilante: Southland, l’annuale di Batgirl – The Brightest star in Heaven, il racconto Galentine’s Day per il tascabile Mysteries of Love in Space e il racconto Batman One per Batman Secret Files, alcuni numeri di Catwoman, il racconto di Harley Quinn Little Christmas Tree per New Year’s Evil, il racconto di Wonder Woman The Interrogation per il numero 750 e, recentemente, alcune tavole per il crossover Trial of the Amazons.
Per Image ha partecipato al finale della serie Hack/Slash. Per Boom! Studios è l’artista della serie di Mike Carey Suicide Risk e illustra il romanzo sequel di Grosso guaio a Chinatown. Lavora poi alla nuova serie di Doctor Who – The Tenth Doctor per Titan Comics.
È l’artista della serie Black Widow per la Marvel con Kelly Thompson come sceneggiatrice, Jordie Bellaire come colorista e Adam Hughes copertinista regolare. Con Black Widow lei e il suo team hanno vinto l’Eisner Award 2021 come Best New Series.
In Italia ha collaborato con Cronaca di Topolinia (Avalonia Special #3, Sol Mirror #2), Star Comics (La Stirpe di Elan, Jonathan Steel), Tunuè (Mono #2 e #6), Renoir (Tales of Avalon), Manfont (Carlo Lorenzini, Boomouse, Kimera Mendax) Panini Comics (Il ragazzo Invisibile) e Bugs Comics (Mostri #9, Samuel Stern – variant covers).
È stata componente del Truckers Studio.

Le storie 2022

Tornano gli incontri con l’autore. Quest’anno gli appuntamenti saranno guidati da Paolo Borgatta e Massimo Libardi. Appuntamento allo Spazio Civico Albano Tomaselli a partire da venerdì 4 marzo

Paolo Dolzan: i canti della furia

Lo Spazio Civico Albano Tomaselli ospita la mostra “I canti della furia” di Paolo Dolzan, da sabato 4 settembre a domenica 3 ottobre 2021.
Sabato 4 settembre alle 18 inaugurazione e performance pittorica.
Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero.

Non andartene docile in quella buona notte,
i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno;
infuria, infuria, contro il morire della luce.

Dylan Thomas